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COME APRIRE UN PUNTO VENDITA ECOPUNTO

12:35 Posted In Edit This 0 Comments »

Ti sembrerà strano, ma i rifiuti possono diventare per te un’ottima occasione
di lavoro, specie in un periodo di crisi lavorativa come quello odierno. Aprire un punto vendita, denominato “Ecopunto”, altro non significa che fare commercio di plastica, ferro, carta, alluminio, vetro, acciaio. Devi comprare da privati, e raccogliere questo materiale di rifiuto nel
tuo centro, per poi rivenderlo a consorzi di riciclaggio.

A CHI RIVOLGERSI

Diciamo subito che se sei interessato ad avviare un’attività di ecopunto devi innanzitutto rivolgerti alla Recoplastica, con sede a Moncalieri (To), un’azienda che gestisce tutti gli ecopunti .
A detta degli esperti del campo, questo tipo
di attività potrebbe farti raggiungere al mese una cifretta non insignificante, che si agirerebbe tra i 2.000 e i 2.500 euro. Mica male per un giovane in cerca
di un’attività redditizia, vero?

COSA SERVE

Innanzitutto devi poter disporre di un locale abbastanza ampio, diciamo tra i 150 metri quadrati e i 200, sufficiente ad essere diviso in due ambienti: quello avente
la funzione magazzino e quello da adibire alla raccolta materiale di rifiuto e relativa pesatura.
Il locale, o meglio i locali dovrebbero essere ubicati in una zona centrale, o quanto meno sufficientemente a portata di chi intende scaricare i propri rifiuti senza problemi.
Ancor meglio sarebbe se in prossimità del centro si potesse usufruire di un'area parcheggio.
Se sei interessato e vuoi avere informazioni molto dettagliate puoi
visionare il sito della società leader degli Ecopunti, che di ho menzionato in precedenza, oppure puoi inviare una mail all’indirizzo dell'azienda.
BUDGET D'INIZIO
Come budget d’inizio attività avrai bisogno di circa 10 mila euro, comprensivo del disbrigo
pratiche e del corso di formazione che dovrai frequentare per sapere come funziona un Ecopunto.
Tieni conto del fatto che ogni mese devi pagare il noleggio dei macchinari alla società fornitrice, quali ad esempio,
l’apparecchiatura per la pressatura carta e quella atta a ridurre il volume dei rifiuti che hai in magazzino.
Aggiungi anche circa 300 euro mensili da corrispondere alla Recoplastica, a cominciare però dal secondo anno dell’apertura del centro.
Tra gli adempimenti burocratici ti si farà obbligo di compilare un apposito formulario, detto MUD, nonché tenere un registro di scarico e carico.
Un requisito richiesto è la fedina penale pulita, un altro, pur esso molto
importante, è l’attitudine alla collaborazione e alla flessibilità, non devi cioè porre in campo alcun tipo di diniego a cooperare con gli altri.


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