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Infezioni alle orecchie del cane: sintomi, cause, prevenzioni

10:16 Posted In Edit This 0 Comments »
Il tuo cane si gratta freneticamente l’orecchio emettendo lamenti oppure inclina la testa verso un lato o ancora la scuote energicamente. Sono questi tutti segnali di un’infiammazione all’orecchio esterno, tecnicamente chiamata otite esterna. In genere essa è provocata da acari o lieviti o anche  da corpi estranei. Senza dubbio sono infezioni dolorose e molto pruriginose, al punto che i  “grattamenti”, violenti  e insistenti, possono danneggiare il  padiglione auricolare del cane, procurandogli delle ferite sanguinolenti e infette.  

Aggiungiamo che  le infiammazioni all’orecchio esterno, sia nel cane che nel gatto come nello stesso coniglio, sono molto comuni e  abbastanza facili da curare con farmaci mirati. Quindi non ci si dovrebbe allarmare più di tanto, però...  Attenzione  a non trascurarle, perché in questo caso l’animale potrà andare incontro a possibili complicanze! Ricordati che  le infezioni, con conseguente crescita di batteri o lieviti, sono più frequenti nella stagione estiva e in ambienti caldo-umidi, quegli stessi che si vengono a determinare, ad esempio, nei condotti uditivi di certune razze di cani che hanno le orecchie pendule. Per trattare le infezioni con efficacia, è necessario individuarne l’agente eziologico, cioè la causa, che, come già detto in precedenza, può essere un  batterio, un lievito, un parassita (tipo acaro, pulce, zecca ecc..) o un corpo estraneo. Per questo è bene che la diagnosi venga fatta dal veterinario, l’unico in grado, attraverso un esame otoscopico delle orecchie dell’animale, di  individuare le possibili cause e  conseguentemente dispensare cure e farmaci appropriati.

Ma come possiamo  prevenire l’otite nel  nostro cane?
Innanzitutto pulendogli spesso le orecchie con un detergente apposito che ne rimuova i detriti infiltratisi. Per una procedura  corretta clicca qui.
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