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Come estrarre l'olio di cocco dalle noci

15:39 Posted In Edit This 0 Comments »
Dell’olio di cocco, dei suoi meravigliosi e innumerevoli benefici sulla nostra salute ad opera della combinazione unica dei suoi acidi grassi a catena media, vituperati nel passato, si fa, oggi, un gran parlare, a dritto e a manca. Esso verrebbe presentato dalla scienza medica come una panacea salutistica non solo in campo alimentare perché abbasserebbe il colesterolo cattivo e innalzerebbe quello buono, ma anche e massimamente su tantissime patologie, da quelle cardiovascolari a quelle respiratorie, da queste a quelle renali, diabetiche e a tante altre ancora.  Noi in particolare lo abbiamo menzionato in un post precedente per decantarne gli effetti quasi miracolosi sulla ristrutturazione dei capelli sfibrati e stressati, e ancora ne parleremo in un prossimo futuro come toccasana miracoloso per allontanare nel tempo l’invecchiamento della nostra pelle, nonché come agente efficace di dimagrimento corporeo. Al momento è nostra intenzione esplicitare come poterlo ricavare direttamente in casa con metodi a basso costo.
Premettiamo che di metodi per l’estrazione dell’olio di cocco in casa ve ne sono parecchi. Noi ne indicheremo qualcuno a cominciare da quello forse  un po’ più impegnativo di tanti altri: l’estrazione dalle noci di cocco
 Procedimento
Per iniziare avrai bisogno di 3 noci di cocco ben mature, quelle per intenderci che si presentano all’esterno di un bel colore marrone. Una volta pronte, prendi un canovaccio e un martello o anche un buon batticarne. Avvolgi la noce di cocco nel canovaccio e con il martello cerca di dare dei colpi ben assestati sul guscio fino a quando esso non si romperà in vari pezzi. Se ti sarà possibile, raccogline il liquido interno per non disperderlo.

Posiziona le noci di cocco spezzettate su un piano di lavoro e munita di un coltello, ben appuntito, infilalo nel punto di unione della polpa con il guscio (al bordo cioè)  e sollevane la polpa bianca.
Al termine dell’operazione, tagliuzzala pressappoco in tanti piccoli quadratini. Inserisci quest’ultimi poco, per volta, in un frullatone e ricoprili di acqua. Aziona il frullatore e, a frullato finito (appena qualche minuto), versane il contenuto in una capiente ciotola per alimenti.
Se vuoi, puoi anche usare il sistema degli abitanti dei paesi asiatici che grattugiano i pezzi di polpa appena tolti dal guscio, come puoi vedere nell'illustrazione a lato.
Una volta raccolto tutto il frullato nel contenitore devi spremere, operando una certa pressione con  le mani, sfregandole magari tra loro o a pugno stretto, i fiocchi di polpa residuata, per  farne uscire quanto più latte possibile. E’ un lavoro da ripetere molte volte, che richiederà  tempo e pazienza.
Lascia poi che il composto riposi a temperatura ambiente per almeno 3 ore. Indi appronta un’altra ciotola con dentro un colapasta e un canovaccio ben steso che funga da ulteriore setaccio nello stesso colapasta. Riversa il contenuto della prima ciotola all’interno del canovaccio. Tutti i residui di fiocchi che troverai poi in esso andranno successivamente ancora spremuti al punto da farne uscire fino all’ultima goccia di latte. PertantO avvicina i 4 lembi estremi del canovaccio con all’interno i residui e torcilo il più possibile,  come faresti con un tubetto di dentifricio quando è alla fine della sua erogazione.

Metti ora il contenitore col composto bianco cremoso nel frigo e lascialo sostare tutta la notte. Al mattino, se il contenitore è trasparente, avrai modo di vedere depositata nella parte sottostante l’acqua e sopra una massa solida, bianca e scagliosa.
E’ l’olio di cocco allo stato solido.
Ti basterà lasciare il contenitore a temperatura ambiente (da 24 gradi in poi) per vedere il tuo olio di cocco in poco tempo passare dallo stato solido completamente allo stato liquido. Munisciti di un mestolo non troppo concavo e con delicatezza raccogli tutto lo strato di olio liquido soprastante. Quindi riversalo per un uso futuro in un recipiente di vetro a chiusura ermetica. Dopo aver letto questo post, se sei interessata a conoscere anche i due metodi d'estrazione dell'olio di cocco più veloci al mondo (con durata massima di operatività di una trentina di minuti) ritorna nel blog Bisbigli. Ti aspetto tra pochi giorni!
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