Una delle tante da considerare oltremodo causa primaria sarebbe la scarsa igiene orale. I residui di cibo, non eliminati attraverso una giornaliera igiene dentale, marciscono e diventano un terreno fertile per la proliferazione della flora batterica, che normalmente vive nel cavo orale.
I batteri decompongono i residui allo scopo precipuo di nutrirsene e, nel fare ciò, liberano
una specie di gas, a base di zolfo. Di qui l’alito maleodorante. Anche i denti
cariati sarebbero una fucina di alitosi. Una
prevenzione basata su una giornaliera igiene orale è la soluzione
migliore per evitare l’alito cattivo. Ad ogni pasto spazzoliamo i denti,
evitando il più possibile la formazione di placca, di carie ed eventuali gengiviti.
A fine intervento di pulitura, riponiamo sempre lo spazzolino in una soluzione di
perossido d’idrogeno (acqua ossigenata al 3%).
Si tenga conto del fatto che alcuni residui di cibo restano incastrati
tra i denti e quindi lo spazzolino può non bastare. Sarà necessario aggiungervi
ogni giorno anche il filo interdentale.
Un’altra area del proliferarsi dei
batteri nocivi è la lingua. Cerchiamo giornalmente di avere per essa un occhio di riguardo, spazzolandola
e raschiandola delicatamente. Come raschietto
potremo usare un semplice cucchiaio di plastica. Posizioniamolo
sulla parte posteriore della lingua, non troppo in fondo, e procediamo al
raschiamento in direzione della punta della stessa, per 3-4 volte.
Per chi ha problemi di
alitosi si consiglia di fare un uso molto modesto e sporadico di alimenti come
aglio, cipolla, peperoni, formaggi, salami, pesci, yogurt e latte. Bada bene che si parla solo di
limitarne l’uso, non di escluderli dall’alimentazione. Se sei una fumatrice o
un fumatore, sappi che il fumo viene
additato come altra causa della formazione di cattivi odori in bocca. Se proprio non riesci a smettere di fumare,
limita almeno il numero delle sigarette. Altro fattore da non sottovalutare è la disidratazione. E’ importante avere il cavo orale sempre idratato. All’uopo è necessario bere giornalmente in media una decina di bicchieri di acqua. Perché questo? Perché quando il cavo orale risulta asciutto, si ha una forte riduzione di produzione della saliva e in un ambiente secco i batteri nocivi prosperano alla grande.
Alla fine di ogni pasto cerchiamo anche di masticare sempre un ciuffetto di prezzemolo. E’ un ottimo germicida e deodorante d’alito. Lo stesso dicasi per i chiodi di garofano, i bastoncini di cannella, l’arancio, il tè verde e le gomme masticanti. Quest’ultime è bene che non manchino mai nella borsetta o in tasca. E che dire dell’aceto di mele? E’ un efficace collutorio. Sarà sufficiente diluire in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di aceto di mele e fare dei gargarismi. A conclusione poi sciacquiamo la bocca con del bicarbonato di sodio.
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