sito
CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE LA CONSISTENZA DELL’ATTESTATO E DEL RICONOSCIMENTO OTTENUTO

Il lupo e la gru

11:19 Posted In Edit This 0 Comments »
Un giorno un lupo, noto a tutti gli animali della zona per la sua cattiveria e famelicità, stava divorando beatamente  la sua preda quando un ossicino della stessa gli si conficcò in gola e per quanti sforzi  mettesse in campo per liberarsene  non riusciva a risolvere. Il dolore cominciava a farsi sempre più acerbo e la respirazione a difficoltargli.
Come impazzito correva  a dritto e a manca, promettendo a chiunque  incontrava premi e ricompense  in cambio di un soccorso. Andò a bussare anche alle porte dei suoi amici animali ma questi, timorosi  della sua  ben nota crudeltà e malvagità, si guardavano bene dal prestargli il benché minimo aiuto.

Arrivato presso uno stagno s'imbatté in una gru alla quale, con atteggiamento remissivo e sottomesso, promettendo sempre ricompense, chiese di aiutarlo ad estrarre l'ossicino dalla gola. La gru, convinta della bontà del lupo, si offrì di aiutarlo. Infilò il  lungo becco nella bocca dell'animale, penetrandogli fino in gola, e dopo qualche tentativo riuscì a portare fuori l'ossicino. Il lupo si sentì all'istante bene e cominciò a gioirne non poco. Intanto la gru aspettava dall'animale la ricompensa promessa e siccome non le  giungeva alcunché, ne fece esplicita richiesta. Il lupo si fece serio e, con voce alterata  e gli occhi rossi di fuoco, si rivolse alla gru,  apostrofandola come "ingrata".  Queste le sue parole: "Ingrata che non sei altro, tu chiedi  a me una  ricompensa ? E cosa sarebbe quella che ti ho già dato?  Ricordati che avrei potuto azzannarti la testa, una volta che eri nelle mie fauci a togliermi l'osso. Non l'ho fatto e ti ho risparmiato la vita. E' tempo  che tu sparisca prima che ci ripensi!"
MORALE DELLA FAVOLA: Chi crede di ricavare  ricompense e gratitudine da  un  malvagio, sbaglia due volte. Primo  perché aiuta chi non lo merita, cioè uno scellerato; secondo  perché rischia di riportarne qualche danno di non lieve entità.

T'interesserebbe leggere anche:

Primi soccorsi per corpo estraneo ingerito dal cane o dal gatto

09:42 Posted In Edit This 0 Comments »
Se siamo proprietari di un amico a 4 zampe, sia esso cane o gatto, sappiamo benissimo quanto, all'uno e all'altro, piaccia giocare con qualsiasi oggetto capiti a tiro di zampa o di bocca, in special modo  poi se si sta annoiando. Pertanto, per quanta attenzione e vigilanza si voglia mettere in campo, qualche incidente, come ingoiare un oggetto,  può sempre capitare. Va da sé che dobbiamo essere pronti a prestare all'animale il nostro pronto soccorso e riconoscere certi sintomi di pericolo. Il tutto ovviamente in attesa di portarlo dal veterinario. 
Scheggia di osso in bocca
Se  il nostro amico tossisce con una certa violenza  e mostra evidenti segni di soffocamento, senza dubbio, avrà inghiottito un qualcosa che gli sta ostruendo la gola. Se l'oggetto ingoiato risulta essere appuntito cerca di ispezionargli all'istante la bocca. Può darsi che il pezzettino di osso o la scheggia di legnetto o altro simile gli sia rimasta  incastrato tra i denti. 

Se cosi, con molta calma, mentre tieni aperta, con  la mano sinistra, la bocca dell'animale, con la destra cerca di rimuovere il pezzetto tra i denti.  Qualora  non dovessi trovare alcunché  in bocca, trasporta subito l'animale presso un ambulatorio veterinario. Gli oggetti appuntiti sono i più pericolosi, perché  possono perforare lo stomaco o l'intestino.
Boccone di cibo o piccolo oggetto
Laddove magari si tratta di un grosso boccone di cibo, oppure di una pallina o di un giocattolo o altro oggetto simile  che  blocca la gola non permettendogli di respirare a dovere, cerca sempre di gestire all'istante il primo soccorso, allo scopo di salvargli la vita. In che modo?
Se, aprendo la bocca dell'animale, vedi molto chiaramente che l'ostruzione è a livello d'inizio gola, afferra una pinzetta (quella che usiamo per le ciglia) e cerca con molta delicatezza  di rimuovere l'oggetto. Nel caso, se necessario, fatti aiutare da qualcuno per mantenere la bocca dell'animale aperta e tenerlo calmo il più possibile. Puoi adottare anche quest?altro tipo di intervento, quello che si potrebbe definire "posizione carriola".  Lascia che l'animale abbia bene a terra  le sue due zampe anteriore e sollevagli  le zampe posteriori, in modo da dare al corpo una buona inclinazione, tipo appunto di "carriola". Indi assesta due colpi secchi all'altezza della pancia/costole, usando in contemporanea tutte e due le  mani.

Manovra di Heimlich
 Nel caso che tutti  questi tentativi falliscano e l'ostruzione continui perchè ormai l'oggetto è in trachea, come ultima ipotesi puoi mettere in campo la cosiddetta manovra di Heimlich, quella stessa che si usa per disostruire le vie respiratorie nei bambini. Lascia pure che l'animale stia sulle sue 4 zampe. Poniti dietro di lui (come vedi nell'immagine) e circonda con tutte e due le braccia, ben strette, la zona  pressappoco della pancia/gabbia toracica, laddove  cioè è posizionato il diaframma.
Esercita in loco ritmicamente 5 forti spinte verso l'interno e la zona alta. Se necessario ripeti più volte questa manovra di  spinte, attendendo l'espulsione di quanto ingoiato. 

Qualora  la situazione non dovesse sbloccarsi, perché l'oggetto si trova già nello stomaco o nell'intestino, è necessario l?intervento del veterinario che, dopo radiografia o gastroscopia e quant'altro riterrà opportuno per localizzare la posizione dell'oggetto all?interno del corpo dell'animale, rimuoverà lo stesso con delle particolari pinze o, in caso estremo, mediante intervento chirurgico.
T'interesserebbe leggere anche:
I parassiti intestinali in gatti e cani

 Perdita del pelo nel cane
Tempo di zecche  per cani e gatti
Perché il mio cane zoppica 

Perchè il gatto si sfrega contro di te
Punture di ape nel gatto: pronto soccorso