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Pollice verde

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POLLICE VERDE SI DIVENTA, NON SI NASCE...

Ma cosa significa l'espressione: "Pollice verde si diventa, non si nasce"? Ci sono persone, che a differenza di tante altre, sono diventate, per amore e rispetto verso la natura, abbastanza esperte nella cura e nella coltivazione delle piante, al punto tale da essersi guadagnato l’appellativo di “pollice verde”.
Se vuoi diventare anche tu “pollice verde” non è affatto difficile. Ti basterà seguire alcuni semplici consigli, circoscritti alle piante d'appartamento, che troverai qui di seguito.

1° Consiglio

Innanzitutto cerca di familiarizzare il più possibile con alcuni elementi di base che salvaguardano la salute delle piante. Sappi che basteranno pochi semplici accorgimenti per mantenere le tue piante in piena forma.
Cominciamo dal terreno. Se la tua pianta presenta una terra molto secca e le sue radici fuoriescono alquanto dal foro sottostante è segno che essa deve essere rinvasata per ridarle nuova spaziatura, ma nel contempo anche nuova linfa.
Prepara allora un bel vaso a misura della stessa, nonchè del terriccio universale, ricco di sostanze nutritive. Quando tutto sarà pronto “trasborda” la pianta, facendo particolare attenzione a non
danneggiarne le radici.

2° Consiglio

Le piante hanno bisogno di una giusta quantità di luce per potersi
sviluppare. Quindi fai attenzione alla posizione e alla sorgente di luce di cui le stesse potranno beneficiare. Non deve essere scarsa. Salvaguardale anche
da eventuali correnti d’aria o dalle sorgenti di calore.
Esse, come ogni essere vivente, hanno bisogno di una giusta temperatura per sopravvivere.

3° consiglio

L’acqua per le piante è un elemento di base molto importante, perché un’eventuale carenza le indebolisce e le fa appassire, così come una quantità in eccesso porterà al
marciume delle radici e quindi alla morte del vegetale.
Per sapere quando la tua pianta ha bisogno di innaffiatura ti basterà infilare un dito nel
terriccio per pochi millimetri e sentire se la terra è secca o è umida. Fai
attenzione anche alla qualità dell’acqua. Se essa ti risulta troppo ricca di calcare, sarà sufficiente farla sostare il tempo necessario perchè il calcare si depositi sul fondo del recipiente
oppure potrai bollirla e attendere che si raffreddi prima dell'utilizzo .
Certo la soluzione ottimale per l’innaffiatura sarebbe
l’acqua distillata.
Approfitta magari di una giornata piovosa per fartene una bella
provvista, raccogliendola in una bacinella, che esporrai fuori sul terrazzo.

4° Consiglio

Le foglie delle tue piante hanno bisogno di pulizia almeno ogni venti giorni perché, come ben saprai, attraverso esse la pianta respira. I pori presenti sulle stesse vanno liberati dalla polvere e da ogni altro agente inquinante.
Per la pulizia puoi adottare metodi diversi a seconda del tipo di foglie che la pianta presenta.
Se sono vellutate ti basterà spennellarle delicatamente. Se le foglie sono larghe, passaci sopra
un panno inumidito oppure una spugnetta, se invece sono piccole riempi
una bottiglietta spray di acqua e vaporizzale con
essa.
Sempre per la pulizia potrai fare uso anche di un balsamo per capelli. Sarà sufficiente metterne qualche goccia su un panno morbido e via…. Oppure puoi prendere la buccia di una banana e, una volta privatala dei suoi filamenti, potrai strofinarla sulle foglie.
A intervento concluso resterai meravigliato della lucentezza che hanno acquistato le foglie della tua pianta.

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