ECCESSIVA SUDORAZIONE NOTTURNA: CAUSE E RIMEDI
13:33 Posted In FAI DA TE Edit This 0 Comments »
Non poche di noi vanno soggette durante la notte ad una sudorazione eccessiva tale da doversi alzare dal letto per cambiare la propria pigiameria in quanto copiosamente madida di sudore. Quali le cause di questa sudorazione notturna? Diciamo subito che il sudare è un sistema fisiologico di raffreddamento della nostra temperatura corporea, un’autotutela naturale contro un eccessivo surriscaldamento dello stesso.
Questa difesa, quale funzione fisica fondamentale, viene gestita dall’ipotalamo che risiede nel cervello.
La maggior parte delle cause di un eccessiva sudorazione notturna sono da correlare in genere a fattori ambientali o alimentari. Il fenomeno però, qualora presente, benché molto comune va sempre opportunamente valutato perché può celare anche delle gravi patologie come ad esempio la tubercolosi, il cancro, l’HIV, il morbo di Parkinson per nominarne solo alcune. E’ buona norma pertanto far presente al proprio medico di fiducia un eventuale status di iperidrosi eccessiva. Questi provvederà a prescrivere subito tutta una serie di analisi e accertamenti nella direzione che ritiene opportuna. Solo successivamente, quando le ricerche messe in campo dal medico avranno dato esiti negativi, si può andare alla ricerca di cause esterne.
A volte può trattarsi di una stanza troppo riscaldata, oppure di coperte troppo pesanti, o ancora di alimenti che non vanno assunti perché stimolatori di sudorazione, di status di menopausa, di stress, di un ambiente con troppo fumo di sigarette, di particolari farmaci in assunzione e via discorrendo.
Va da sé che alcune di queste cause possono essere rimosse all’istante, altre magari richiedono un impegno più duraturo. Nell’uno e l’altro caso va riconosciuto comunque che la condizione essudativa, sia a livello lieve che severo, comporta in chi ne soffre quasi sempre dei notevoli disagi, delle situazioni imbarazzanti, a volte debilitanti. Vediamo come è possibile evitare che la situazione si presenti o come è possibile gestirla qualora sia in atto.
POSSIBILI RIMEDI
Innanzitutto facciamo uso durante il sonno di lenzuola e pigiameria non sintetici ma traspiranti. Rinfreschiamo a dovere l’ambiente prima di andare a dormire, magari facendo uso di un condizionatore o di un ventilatore. Prima di metterci a letto evitiamo di bere caffè. cocacola, bevande calde ed alcoliche. Teniamoci lontani dai cibi piccanti e acidi come ad esempio il limone e l’aceto. Se necessario, per tenere sotto controllo l'ipersudorazione delle ascelle, dei piedi, della fronte, della schiena, dell’inguine, dei palmi delle mani e via discorrendo, facciamo uso di prodotti antitraspiranti. Per quanto attiene all’alimentazione cerchiamo di seguire una dieta equilibrata abbastanza leggera e varia, particolarmente ricca di frutta.
Per gestire un’eventuale sudorazione notturna, qualora la stessa si presenti superiore alla normale e fisiologica esigenza di termoregolazione del nostro corpo. è bene far ricorso ad un rimedio naturale “fai da te”: l’infuso di salvia, una bevanda gradevole e rinfrescante, un efficace termoregolatore delle temperatura corporea che riduce non poco l’attività delle ghiandole sudoripare.
INFUSO DI SALVIA
La sua preparazione è molto semplice. E’ sufficiente munirsi di foglie di salvia, fresche o essiccate, spezzettarle in una tazza in misura di un cucchiaio e versarvi sopra l’acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi filtrare il tutto. Pochi semplici passi e la tua tisana è bella e pronta.
Ricordati di non aggiungere zucchero. Puoi berla tiepida o fredda come meglio ti aggrada. Non assumere infusi di salvia se si è in stato di gravidanza, effettiva o presunta.
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A volte può trattarsi di una stanza troppo riscaldata, oppure di coperte troppo pesanti, o ancora di alimenti che non vanno assunti perché stimolatori di sudorazione, di status di menopausa, di stress, di un ambiente con troppo fumo di sigarette, di particolari farmaci in assunzione e via discorrendo.
Va da sé che alcune di queste cause possono essere rimosse all’istante, altre magari richiedono un impegno più duraturo. Nell’uno e l’altro caso va riconosciuto comunque che la condizione essudativa, sia a livello lieve che severo, comporta in chi ne soffre quasi sempre dei notevoli disagi, delle situazioni imbarazzanti, a volte debilitanti. Vediamo come è possibile evitare che la situazione si presenti o come è possibile gestirla qualora sia in atto.
POSSIBILI RIMEDI
Innanzitutto facciamo uso durante il sonno di lenzuola e pigiameria non sintetici ma traspiranti. Rinfreschiamo a dovere l’ambiente prima di andare a dormire, magari facendo uso di un condizionatore o di un ventilatore. Prima di metterci a letto evitiamo di bere caffè. cocacola, bevande calde ed alcoliche. Teniamoci lontani dai cibi piccanti e acidi come ad esempio il limone e l’aceto. Se necessario, per tenere sotto controllo l'ipersudorazione delle ascelle, dei piedi, della fronte, della schiena, dell’inguine, dei palmi delle mani e via discorrendo, facciamo uso di prodotti antitraspiranti. Per quanto attiene all’alimentazione cerchiamo di seguire una dieta equilibrata abbastanza leggera e varia, particolarmente ricca di frutta.
Per gestire un’eventuale sudorazione notturna, qualora la stessa si presenti superiore alla normale e fisiologica esigenza di termoregolazione del nostro corpo. è bene far ricorso ad un rimedio naturale “fai da te”: l’infuso di salvia, una bevanda gradevole e rinfrescante, un efficace termoregolatore delle temperatura corporea che riduce non poco l’attività delle ghiandole sudoripare.
INFUSO DI SALVIA
La sua preparazione è molto semplice. E’ sufficiente munirsi di foglie di salvia, fresche o essiccate, spezzettarle in una tazza in misura di un cucchiaio e versarvi sopra l’acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10 minuti e poi filtrare il tutto. Pochi semplici passi e la tua tisana è bella e pronta.
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