sito
CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE LA CONSISTENZA DELL’ATTESTATO E DEL RICONOSCIMENTO OTTENUTO

Afrodisiaco

05:16 Posted In Edit This 0 Comments »

UN PESCE IN VIA D'ESTINZIONE


Lo sapevate che una delle più affascinanti e mitiche creature del mare che ha fatto, e fa sognare ancora oggi, piccoli e grandi per i suoi colori e per la leggiadria del suo portamento, il tutto non disgiunto da una certa fragilità è a grave rischio di estinzione? Intendo riferirmi al ben noto cavalluccio marino dalla testina da cavallo e dalla coda prensile da scimmietta.

Un esserino marino alquanto unico sia perché monogamo e sia perche è il maschio a partorire i piccoli. Infatti la femmina dopo l’accoppiamento deposita le sue uova nel marsupio del maschio e questi viene chiamato a fertilizzarle e ad attenderne la schiusa. Bene, ora per queste creature alquanto solitarie non bastavano l’inquinamento, i cambiamenti climatici, i disastri marini provocati dal petrolio, la vendita come souvenir o l’esposizione negli acquari di case, ci voleva anche la medicina cinese tradizionale. Perché, mi direte?
Purtroppo lo sfortunato e indifeso cavalluccio marino viene additato dai medici cinesi come un potente afrodisiaco. Basta essiccarlo e grattugiarlo sui cibi oppure farne degli estratti per scatenare, a loro dire, prestazioni sessuali a gogò . Pescato in grosse quantità (si parla di circa 20 milioni all’anno), viene distribuito sulle bancarelle dei mercati cinesi e venduto come ”farmaco” risolutivo di traversie sessuali in calo.
Meno male che a stemperare questa brutta notizia se ne affianca una del tutto positiva che proviene dal mondo scientifico.
Pare che in alcuni laboratori americani si stia cercando, anche se con una certa difficoltà, di allevare in cattività in grossi acquari i cavallucci marini, con l’obiettivo di ridarli al loro habitat naturale, una volta scongiurato il pericolo dell’estinzione oppure una volta che siano poste in campo delle misure legislative appropriate per punire i trasgressori di questo fenomeno scellerato.
Forse qualcuno potrà pensare che questa estinzione del cavalluccio marino sia un problema dappoco, insignificante ed irrilevante. Non è affatto così! Bisogna andare oltre questa visione angusta e capire che una qualsiasi estinzione di specie si porta dietro l’interruzione di una catena nella quale è coinvolto quello stesso uomo che oggi, per bieco interesse o disinteresse, è artefice del danno.

Ti potrebbe interessare anche:
Massima allerta: infradito killer
Allarme borsette: una bomba di batteri
Benefici del vegetarismo





0 commenti: