Lisciva: un detersivo fatto con cenere a costo zero
14:10 Posted In Risparmiare Edit This 0 Comments »COME SI PREPARA
Una volta raccolta una tot quantità di cenere, è buona norma setacciarla, per eliminare eventuali residui di carbonella. Poi si prende un bel pentolone (meglio se vecchio) e si versa in esso cenere e acqua nelle proporzioni di 1 a 5. Lasciamo sobbollire il tutto, a fuoco basso, avendo cura di mescolare ogni tanto con un bastone di legno. Più il composto bollirà e più s’incrementerà il potere pulente e sgrassante del prodotto. Per essere sicuri che la lisciva sia pervenuta al suo punto ottimale, prima di spegnere la fiamma sotto la pentola, facciamo un piccolo assaggino del liquido: poniamone sulla lingua una goccina. Se la si sentirà pizzicare, significa che la bollitura è sufficiente. In tutti i casi non bisogna superare mai il limite massimo di bollitura, quantificabile in due ore. Spegnere quindi la fiamma sotto la pentola, togliere il pentolone dal fornello e lasciare riposare il contenuto all'incirca 12 ore.
Quindi approntare un panno in cotone bianco e un mestolone. Preleviamo il liquido e riversiamolo in un contenitore di plastica, filtrandolo col panno in cotone posto sulla bocca di un imbuto. Il liquido raccolto sarà appunto la lisciva a lunghissima conservazione. Cosa farne invece del deposito residuale pastoso di cenere che resta nel pentolone? Lo si può usare a mo’ di polvere abrasiva direttamente su una spugna per disincrostare parti o utensili molto sporchi. Un’avvertenza prima di concludere. La lisciva, diversamente dalla pasta di cenere che lo è di meno, è una sostanza molto basica. In ragione di ciò, durante il suo utilizzo per tutte le pulizie domestiche, è preferibile proteggere le mani con guanti in gomma.
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