COME REALIZZARE UN GRAFFITO
02:22 Posted In GUIDE Edit This 0 Comments »
Storicamente parlando, la prima tecnica espressivo-figurativa
usata dall’uomo è stato il graffito.
Basta riportarsi ai disegni ritrovati sui muri
delle grotte. Dal tempo
paleolitico ad oggi la tecnica ha avuto un certa evoluzione. Oggi siamo
passati al Graffitismo (o meglio ai graffiti writing) come manifestazione
socio-artistica di quanti creativamente
vogliono lasciare sui muri della
città il loro logo, la loro firma, facendo uso in genere
di vernice a spruzzo.
Noi, in questa guida, non intendiamo parlare di questo tipo di graffiti, bensì di quello che viene fatto su cartoncini per realizzare quadri, biglietti augurali, annunci di nascita, inviti a festa e
a cerimonie e che viene insegnato anche nelle scuole, a livello elementare. Per eseguirlo servirà un cartoncino bianco bristol, nelle dimensioni che più ti aggradano, una comune candela o dei pastelli a cera, del
nero fumo, del cotone idrofilo, una tavoletta di compensato, uno stilo e un
fissatore.
Lo stilo puoi farlo anche da te. E’ molto semplice. Ti basterà recuperare un pezzo di rametto di albero e infilare ad una delle due estremità un chiodo medio con la capocchia e dall’altra estremità un chiodino più piccolo a cui troncherai la capocchia. Poggia dunque il foglio Bristol sulla tavoletta di compensato.
PASTELLI A CERALo stilo puoi farlo anche da te. E’ molto semplice. Ti basterà recuperare un pezzo di rametto di albero e infilare ad una delle due estremità un chiodo medio con la capocchia e dall’altra estremità un chiodino più piccolo a cui troncherai la capocchia. Poggia dunque il foglio Bristol sulla tavoletta di compensato.
Munito di candela, sfregala sul foglio con delicatezza oppure usa i pastelli a cera. Se decidi per quest’ultimi ti consiglio di scegliere tre colori primari. A livello puramente indicativo puoi fare, ad esempio, uno strato col celeste (magari per il cielo), un altro con il verde (la campagna) e l’ultimo col colore della terra. Tieni i pastelli poggiati sul foglio non di punta, ma nel senso della lunghezza. Alla fine copri le 3 sezioni colorate col pastello a cera nero. Se decidi invece di usare la candela fa in modo che lo strato, benché sottile, sia il più uniforme possibile.
CANDELA
Non lasciare alcun punto senza cera.
Una prova di verifica di
eventuali “vuoti” potrai farla mettendo il foglio in controluce. Ora versa su questo strato di cera il nerofumo. Per spanderlo bene puoi aiutarti con i batuffoli di cotone. Togline l’eccesso, capovolgendo e picchiettando sul foglio. Indi prendi delle puntine da disegno e, poggiato nuovamente il foglio sulla tavoletta, fermalo con esse. Con lo stilo comincia ad incidere, o meglio “a graffiare” la superficie cerata, usando alternativamente ora la parte recante il chiodo con la capocchia ora quella con la punta, in ragione della larghezza dei segni che vuoi ottenere per “ottimizzare ” l’idea di “soggetto” figurativo che hai in testa (es. un paesaggio di campagna, un animale, un agglomerato di casette su una montagna o altro).
Mentre con lo stilo sollevi i ricciolini di cera e di nerofumo soffia sul foglio per farli cadere. Non toccarli con le dita o con le mani. Una volta che avrai completato il tuo graffito non ti resta che passarci sopra un fissativo spray, per preservare nel tempo il lavoro fatto.
Leggi anche:
http://cameoblue.blogspot.it/2013/03/come-fare-la-pittura-su-stoffa-con-i.html
http://cameoblue.blogspot.it/2013/02/come-fare-il-dido-in-casa.html
http://cameoblue.blogspot.it/2012/12/come-fare-cestini-con-materiale-vario-e.html
http://cameoblue.blogspot.it/2012/04/come-decorare-delle-candele-con-i.html
0 commenti:
Posta un commento