Panelle di farina di ceci: come farle
01:38 Posted In GASTRONOMIA Edit This 0 Comments »
Sfiziose, golose e saporitissime
frittelle a base di farina di ceci, una pietanza diffusasi in Sicilia ad opera
della dominazione araba, digeribilissime grazie al tipo di legume che
caratterizza l’ingrediente principale. Vengono appellate “cibo da strada” , perché in Sicilia si
acquistano nelle varie “friggitorie”
che pullulano un po’ in tutte le strade dei quartieri palermitani
e fungono da spuntino veloce. Con esse, in numero di 3-4, si è soliti farcire un
panino (magari al sesamo), oppure si
possono consumare da sole come antipasto, irrorandole, se si preferisce, con
del limone. Le panelle, in parole
povere, rappresenterebbero quel tipo di
ristorazione che gli inglesi amano chiamare “fast food”, ossia “cibo celere”. Sono facili da fare, e hanno
bisogno di un numero d’ingredienti ridotto ai minimi termini, cioè farina di ceci, acqua, sale, olio, pepe e prezzemolo (se si preferisce).
PREPARAZIONE
Prepariamo sul piano di lavoro una pentola con mezzo litro scarso di acqua e un po’ di sale (ovviamente la quantità dell’acqua è in ragione del numero di panelle che vogliamo approntare). Indi riversiamoci lentamente la farina di ceci, avendo cura di rigirare l’impasto continuamente per evitare che si formino grumi. Disporre poi la pentola sul fuoco per poco più di una decina di minuti, a fiamma abbastanza bassa.
In attesa che l’impasto, in essa contenuto, cominci a staccarsi dalle pareti, continuiamo sempre a girarlo. Se si preferisce, si può aggiungere un po’ di pepe e del prezzemolo fresco tritato. Approntiamo ora, sul nostro piano di lavoro, dei piattini da tè, o da caffè o, in assenza di essi, anche dei piattini di plastica capovolti. Spento il fuoco sotto la pentola, prima che l’impasto abbia a raffreddarsi, quindi abbastanza velocemente, preleviamone poco per volta e riversiamolo sul fondo dei piattini.
Aiutandoci con un coltello, cerchiamo di stendere bene l'impasto sul fondo degli stessi e attendiamone il raffreddamento. Intanto prepariamo una padella con dell’olio e, appena l'impasto si sarà raffreddato, stacchiamolo dai piattini senza romperlo e friggiamo le nostre belle e gustose panelline, facendole indorare da ambo i lati. Se non si preferisce friggerle, possiamo disporle su un foglio di carta da forno e infornarle, fino a completa doratura.
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In attesa che l’impasto, in essa contenuto, cominci a staccarsi dalle pareti, continuiamo sempre a girarlo. Se si preferisce, si può aggiungere un po’ di pepe e del prezzemolo fresco tritato. Approntiamo ora, sul nostro piano di lavoro, dei piattini da tè, o da caffè o, in assenza di essi, anche dei piattini di plastica capovolti. Spento il fuoco sotto la pentola, prima che l’impasto abbia a raffreddarsi, quindi abbastanza velocemente, preleviamone poco per volta e riversiamolo sul fondo dei piattini.
Aiutandoci con un coltello, cerchiamo di stendere bene l'impasto sul fondo degli stessi e attendiamone il raffreddamento. Intanto prepariamo una padella con dell’olio e, appena l'impasto si sarà raffreddato, stacchiamolo dai piattini senza romperlo e friggiamo le nostre belle e gustose panelline, facendole indorare da ambo i lati. Se non si preferisce friggerle, possiamo disporle su un foglio di carta da forno e infornarle, fino a completa doratura.
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