Come alleviare i dolori con alcune erbe
10:07 Posted In PROBLEMATICHE ODIERNE Edit This 0 Comments »
Per dare sollievo ai nostri dolori fisici non possiamo sempre volgerci ai farmaci tradizionali. Contro i dolori e le connesse infiammazioni ci viene in aiuto non poco anche la medicina a base di erbe. In proposito però premettiamo che gli studi sulle erbe, e più precisamente sui loro effetti collaterali, sono ancora agli albori. Ma una parte di esse pare che abbiano avuto un certo beneplacito da parte degli studiosi, fatta eccezione per quanto attiene alla durata a lungo termine e in determinate patologie.
Vediamo alcune di queste erbe, a titolo puramente informativo.
Iniziamo dalla capsaicina che deriva dal peperoncino, maggiormente dai semi piccanti contenuti in esso. Questa sostanza ha degli effetti analgesici non indifferenti. Per questo motivo trova un largo impiego nella formulazione di pomate per il mal di schiena e altro ancora. Come funzionerebbe? La capsaicina, in un paio di giorni circa, porterebbe un significativo abbassamento delle concentrazioni cerebrali della sostanza P, una sostanza che, nel nostro cervello, è deputata alla trasmissione della sensazione di dolore dalla periferia al sistema nervoso centrale.
E andiamo al ben noto Artiglio del Diavolo, un’erba del Sud Africa in vendita ormai anche negli ipermercati e conosciuta dai più. Prove scientifiche pare che abbiano accertato la sua efficacia nei casi di artrite e mal di schiena. Gli effetti collaterali sono molto limitati, se l’erba viene assunta per un breve periodo. Se ne sconsiglia però l’uso nelle donne incinte e in quanti soffrono di calcoli biliari o di stomaco o hanno ulcere intestinali.
Un rapido accenno anche alla Curcuma, una spezie di colore giallo simile allo zafferano. Essa allevia i dolori artritici, riducendone oltremodo non poco anche l’infiammazione. Sono in atto studi clinici su questa spezia sia in vitro che sugli animali per conoscerne l'effetto su altre malattie importanti come, ad esempio, il mieloma multiplo, i tumori del colon e del pancreas e non ultimo, cosa molto interessante, la malattia dell’Alzheimer. Si sconsiglia l’uso della curcuma nelle persone con malattie della colecisti.
E terminiamo menzionando il Partenio, un’erba molto promettente in campo antidolorifico e antinfiammatorio. Cos’è il Partenio? Altro non sarebbe che un piccolo crisantemo selvatico, una pianta da cui verrebbe estratto il partenolide, una sostanza in grado d’inibire il dolore e l’infiammazione. La pianta del Partenio, in verità, è stata sempre usata dai nostri avi per il trattamento del mal di testa, dei dolori di stomaco e del mal di denti. Oggi come oggi lo si usa anche nei casi di artrite reumatoide. Gli studi su questa sostanza procedono con una certa lena e impegno. I suoi effetti collaterali, quando ci sono, sono molto lievi. E’ sconsigliato l’uso nelle gestanti.
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