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Alito cattivo? Cause e possibili rimedi

13:13 Posted In Edit This 0 Comments »
Credo che non ci sia persona al mondo che, almeno per una volta nella propria vita, non abbia esperito la situazione imbarazzante e sgradevole dell’alito cattivo. L’esperienza vissuta, sia  anche in un tempo assai limitato, ci porta, senza dubbio, ad immedesimarci  in coloro che questa difficoltà la vivono giornalmente e a comprenderne la portata psicologica, a livello  di messa in campo di rapporti interpersonali.  L'alitosi si concretizza nell’emissione di odori non affatto piacevoli, sia mentre si respira che mentre si parla. Essa può essere di due tipi: c’è quella fisiologica e quella patologica. In questo post parleremo dell’alitosi fisiologica, le cui cause spaziano un po’ a largo raggio.
Una  delle tante da considerare oltremodo causa primaria sarebbe  la scarsa igiene orale. I residui di cibo, non eliminati attraverso una giornaliera igiene dentale, marciscono e diventano un terreno fertile per la proliferazione della flora batterica, che normalmente vive nel cavo orale. 

I batteri decompongono i residui allo scopo precipuo di nutrirsene e, nel fare ciò, liberano una specie di gas, a base di zolfo. Di qui l’alito maleodorante. Anche i denti cariati sarebbero una fucina di alitosi. Una  prevenzione basata su una giornaliera igiene orale è la soluzione migliore per evitare l’alito cattivo. Ad ogni pasto spazzoliamo i denti, evitando  il più possibile la formazione di placca, di carie ed eventuali  gengiviti.  A fine intervento di pulitura, riponiamo sempre lo spazzolino in una soluzione di perossido d’idrogeno (acqua ossigenata al 3%).  Si tenga conto del fatto che alcuni residui di cibo restano incastrati tra i denti e quindi lo spazzolino può non bastare. Sarà necessario aggiungervi ogni giorno anche il filo interdentale.
Un’altra area del proliferarsi dei batteri nocivi è la lingua. Cerchiamo giornalmente di avere per essa un occhio di riguardo, spazzolandola e raschiandola delicatamente. Come raschietto  potremo  usare un semplice cucchiaio di plastica. Posizioniamolo sulla parte posteriore della lingua, non troppo in fondo, e procediamo al raschiamento in direzione della punta della stessa, per 3-4 volte.
Per chi ha problemi di alitosi si consiglia di fare un uso molto modesto e sporadico di alimenti come aglio, cipolla, peperoni, formaggi, salami, pesci,  yogurt e latte. Bada bene che si parla solo di limitarne l’uso, non di escluderli dall’alimentazione. Se sei una fumatrice o un fumatore, sappi che  il fumo viene additato come altra causa della formazione di  cattivi odori in bocca.  Se proprio non riesci a smettere di fumare, limita almeno il numero delle sigarette.  
Altro fattore da non sottovalutare  è la disidratazione. E’ importante avere il cavo orale sempre idratato. All’uopo è necessario bere giornalmente in media una decina di bicchieri di acqua. Perché questo? Perché quando il cavo orale risulta asciutto, si ha una forte riduzione di produzione della saliva e in un ambiente secco i batteri nocivi prosperano alla grande.
Alla fine di ogni pasto cerchiamo anche di masticare sempre un ciuffetto di prezzemolo. E’ un ottimo germicida e deodorante d’alito. Lo stesso dicasi per i chiodi di garofano, i bastoncini di cannella, l’arancio, il tè verde e le gomme masticanti. Quest’ultime è bene che non manchino mai nella borsetta o in tasca. E  che dire dell’aceto di mele?  E’ un efficace collutorio. Sarà sufficiente diluire in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di aceto di mele e fare dei gargarismi. A conclusione poi sciacquiamo la bocca con del bicarbonato di sodio.

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