Come insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe
15:41 Posted In GUIDE Edit This 0 Comments »
Oggi come oggi è vero che buona parte delle scarpe per bambini sono dotate di chiusura in velcro, però è pur vero, ed oltretutto anche un bene che i bambini, tra 5 e 6 anni, apprendano ad allacciarsi le scarpe, se queste sono dotate di lacci e non di velcro, per una conquista di autonomia e indipendenza. Sappiamo benissimo che non è un apprendimento facile e veloce. Richiede da parte dei bambini una buona dose di concentrazione, di pazienza e di costanza nel ripetere l’esercizio, più e più volte se necessario, specie quando non si riesce subito nell’intento. Nel momento dell’esercitazione pratico-dimostrativa dell’insegnamento la prima cosa da fare è quella di non posizionarsi di fronte al bambino, ma di affiancarlo e di fargli eseguire, o meglio copiare, gli stessi movimenti. Prima d’iniziare però raccontiamogli una storiella che potrà servirgli da supporto nel ricordare le sequenze dei movimenti da fare. L’ho intitolata “La tenda indiana”. Nell’invitarlo all’ascolto, diciamogli anche d’illustrala servendoci proprio dei lacci delle scarpe. Iniziamo.
Un giorno ad un bimbo fu regalata una tenda indiana (incrociare i lacci a mo’ di triangolo). Il papà pensò bene di posizionarla nel giardino che circondava la casa.
Il bimbo era molto felice e si divertiva durante la giornata ad entrare per giocarvi (infilare nell’apertura uno dei 2 lacci e farlo fuoriuscire dall’altra parte).
Una brutta notte un forte vento buttò a terra la tenda (tirare le estremità dei due lacci). Il bimbo al mattino, nel vedere la tenda completamente a terra, scoppiò in un pianto dirotto.
Infatti, in un baleno, incrociò le sue lunghe orecchie (incrociare nuovamente i due lacci) ed ecco riformarsi la tenda.
Fu tanta e tale la gioia del bambino che invitò l’amico coniglietto ad entrarvi (infilare un orecchio nell’apertura della tenda).
Ti potrebbero interessare altre attività con i bambini:
Un giorno ad un bimbo fu regalata una tenda indiana (incrociare i lacci a mo’ di triangolo). Il papà pensò bene di posizionarla nel giardino che circondava la casa.
Il bimbo era molto felice e si divertiva durante la giornata ad entrare per giocarvi (infilare nell’apertura uno dei 2 lacci e farlo fuoriuscire dall’altra parte).
Una brutta notte un forte vento buttò a terra la tenda (tirare le estremità dei due lacci). Il bimbo al mattino, nel vedere la tenda completamente a terra, scoppiò in un pianto dirotto.
Un coniglietto, che si trovava nelle vicinanze, si mosse a compassione per quel pianto accorato (formare con i lacci due orecchie di coniglio).
Si avvicinò al bambino e gli disse: “Non temere, tra poco ti rimetterò in piedi la tenda". Infatti, in un baleno, incrociò le sue lunghe orecchie (incrociare nuovamente i due lacci) ed ecco riformarsi la tenda.
Fu tanta e tale la gioia del bambino che invitò l’amico coniglietto ad entrarvi (infilare un orecchio nell’apertura della tenda).
L'entrata si chiuse dietro di loro e la tenda assunse la forma delle orecchie del coniglietto (tirare le due orecchie e stringere definitivamente i lacci) e come in tutte le storie… i due protagonisti vissero felici e contenti.
Ti potrebbero interessare altre attività con i bambini:
0 commenti:
Posta un commento