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La gotta: una malattia sottovalutata

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La gotta, o iperuricemia, è una forma di artrite che colpisce in genere le estremità del corpo, massimamente l’alluce del piede e le dita della mano, ma anche  il polso, il gomito, il ginocchio e la caviglia. Queste parti, a seguito dell’infiammazione, si presentano arrossate, gonfie, calde al tatto e assai dolenti.
Ma quale sarebbe la causa o le cause della gotta? La gotta, in genere, è innescata da un eccesso di acido urico nel sangue.
E’ una malattia  alquanto subdola e  abbastanza  sottovalutata.  Spesso non si eseguono i necessari accertamenti.
Gli uomini sono leggermente più a rischio delle donne.  
L'evoluzione della gotta tende a snodarsi attraverso quattro stadi. La fase prima, diciamo d’inizio,  detta “iperuricemia  asintomatica”, è quella in cui il soggetto iperuricemico non  rileva sintomi di alcun genere e quindi la malattia  è molto silente. Ad essa segue la fase, detta “artrite gottosa acuta”, durante la quale l'iperuricemia  comincia a fare i suoi primi danni, in quanto deposita nelle articolazioni i primi cristalli di acido urico.

Tuttavia pur accusando degli attacchi acuti di gotta, il soggetto non vi dà molta importanza perché sono episodici , sporadici ed occasionali. Tra l’uno e l’altro attacco infatti vi è sempre un intervallo di tempo più o meno lungo. A volte l’infiammazione e il dolore scompaiono  nel lasso di tempo di tre giorni, altre volte durano un pochino  di più.
Al tutto segue uno stadio  di pausa vera e propria che viene denominato “intervallo di gotta” o “fase intercritica”. Anche in questo stadio non si può dire che ci siano dei sintomi eclatanti  della malattia.
La funzionalità articolare stessa  appare  normale e  non compromessa  fino a quando non arriva il patatrac… ossia l’ultima fase, detta fase  della “gotta cronica tofacea”.
La gotta si è purtroppo cronicizzata e impiantata ad hoc. I suoi “tofi” trovano una localizzazione nei piedi, nelle mani e nei gomiti.
Cosa sarebbero questi “tofi”? Nient’altro che formazioni di depositi di acido urico mischiati al  sodio, quindi di consistenza abbastanza pietrosa e di dimensioni variabili. Per il soggetto gottoso inizia così la fase più invalidante, con danni seri e permanenti alle articolazioni.
Per approfondimenti:
Ciliegie contro la gotta
Rimedi naturali contro la gotta

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